Bloccata la richiesta del Liverpool FC di registrare il nome ‘Liverpool’. I tifosi: una decisione di buon senso
Il 26 settembre l’Intellectual Property Office(IPO) ha ufficiamente rigettato la richiesta di registrazione come proprietà privata della denominazione ”Liverpool’ avanzata dal club guidato dagli americani della Fenway Sports Group (FSG).
All’inizio dell’estate il Liverpool FC aveva presentato all’Intellectual Property Office la richiesta ufficiale per la registrazione a favore del club del nome ”Liverpool” affinchè potesse essere l’unico soggetto a poterne sfruttare i diritti d’uso nel mondo del calcio, con lo scopo dichiarato di combattere la contraffazione del merchandising. Ciò però avrebbe obbligato i numerosi club amatoriali della città a pagare una quota per l’tulizzo del nome o essere costretti a cambiarlo escludendolo dalla propria denominazione.
Nel corso dell’estate lo Spirit Of Shankly(SOS) – Liverpool Supporters’ Union, il Supporters’ Trust del Liverpool FC, si è attivato per contestare questa mossa della società, passata inizialmente in sordina, e nel corso di settembre, dopo non aver trovato una soluzione dialogando con il club, ha condotto un’intensa campagna per sensibilizzare l’ente preposto alla decisione affinchè fosse rigettata.
Un passaggio delle parole di Joe Blott dello Spirit of Shankly dall’intervista realizzata dalla Fooball Supporters’ Association a seguito del verdetto dell’IPO:
‘Liverpool’ is not for FSG or anybody else to own – it belongs to the city of Liverpool and its people.
Liverpool FC have enough legal remedies from their current trademarks to address any issues they may have. Any more is unnecessary.
Without fan activism this issue may not have ended like this. Without fan involvement there would be no challenge to the corporate greed within football.
foto fsf.org.uk