Tifosi e partecipazione popolare: la cooperazione tra la The Well Society e imprenditori per un passaggio graduale verso la fanownership del Motherwell FC
Il Motherwell FC ha avuto negli ultimi venti sostanzialmente un unico proprietario locale, John Boyle, che dagli inizi degli anni 2000 al 2015 ha gestito con alti e basi la società scozzese. Non sono mancati in questo periodo i problemi economici risolti spesso sul filo di lana sia con l’impegno economico del proprietario sia con il grande lavoro sul settore giovanile che ha permesso di reperire risorse attraverso la vendita di diversi calciatori. In costante ricerca della sostenibilità economica Boyle ha provato a più riprese a cedere il club, senza successo fino al 2015 quando, grazie all’accordo tra un imprenditore-tifoso, Les Hutchison, e la Well Society supporters group(costituita nel 2011), è stato elaborato un piano per il passaggio del club sotto il controllo dei tifosi. In questa prima fase i tifosi contribuiscono con quasi 200.000 sterline alla gestione corrente del Motherwell FC.
Hutchison rileva il club da Boyle per 1 sterlina, accollandosi debiti e gestione operativa della società, immettendo nel Motherwell FC circa 1 milione di sterline sotto forma di prestito nell’arco di un anno e mezzo di gestione, cercando di rendere il club più economicamente sostenibile. Nel frattempo era stato elaborato un piano con la Well Society per traghettare il club sotto il controllo dei tifosi che si concretizza nel 2016, consentendo al Motherwell FC di diventare il primo club professionistico scozzese ad essere di proprietà dei propri supporters. La Well Society acquisisce per 1 sterlina da Hutchison il 76% delle quote con l’impegno di restituire la cifra prestata dall’imprenditore in diverse tranches sfruttando parte dei ricavi generati dall’attività di player trading del club nell’arco di tre anni e di provvedere alla parte residuale con un piano di restituzione pluriennale, assumendosi l’onere delle spese della gestione operativa del club.
Con il passaggio nell’era sotto il controllo dei tifosi è stato introdotto un Supervisory Board che rappresenta lo strumento di controllo della base sulla gestione del club e è stata mantenuto il management della precedente gestione, inserendo rappresentanti della Well society in diverse aree gestionali della società. Per finanziare l’operazione la Well Society ha fatto ricorso a donazioni dirette e a un piano di donazioni mensili(direct debits) dalle 10 sterline in sù, a oggi conta oltre 3200 associati che proseguono nel loro supporto vitale alle casse del club, sopratutto per quanto riguarda gli investimenti nel settore giovanile, punto di forza della realtà scozzese, e per le iniziative a scopo sociale portate avanti dal Motherwell FC Community Trust che assiste oltre 35.000 persone utilizzando lo sport come veicolo di promozione di attività di aggregazione e supporto per bambini e categorie svantaggiate.
Il Motherwell FC grazie al grande lavoro della Well Society ha così creato una realtà sportiva capace di valorizzare i giovani del territorio e creando un’ottima sinergia con il terzo settore locale è diventato un punto di riferimento per le politiche sociali attive a favore delle fasce delle popolazione più in difficoltà. Un altro esempio pratico che evidenzia come si possano raggiungere ottimi risultati attraverso impegno, passione e organizzazione, quando un’intera comunità persegue un obbiettivo comune.
We Own the Future (Motherwell FC Fan Ownership BBC Documentary)
- Tifosi e partecipazione popolare: la cooperazione tra associazioni di tifosi e imprenditori per un passaggio graduale verso la fanownership
- La cooperazione tra la Foundation of Hearts e imprenditori per un passaggio graduale verso la fanownership dell’Heart of Midlothian FC
- La cooperazione tra la St. Mirren Independent Supporters Association e imprenditori per un passaggio graduale verso la fanownership del St. Mirren FC