Verso lo stadio del Centro Storico Lebowski: ‘Dovrà essere una vera casa del popolo, un centro di solidarietà e di crescita per tutta la città’
Una grande notizia per il Centro Storico Lebowski, un vero club a partecipazione popolare, che dal prossimo autunno avrà una sua casa! Con l’avvio della gara per la costruzione della tribuna presso l’impianto sportivo della Trave si realizzerà l’ambito sogno dei ragazzi di Firenze. Uno stadio che sarà veramente popolare. L’annuncio dalla pagina:
Siamo felici di poter comunicare una delle notizie più importanti della nostra storia.
Dopo 14 anni di vita nomade, dalla prima partita della prossima stagione il Centro Storico Lebowski giocherà davvero IN CASA.
Il Comune di Firenze ha dato avvio alla gara per la costruzione di una tribuna presso l’impianto sportivo della Trave, dove già da tempo abbiamo spostato le nostre attività grazie alla felice collaborazione con la UISP.
La scorsa settimana l’assessore allo sport Guccione ci ha presentato un progetto fantastico, perché l’ufficio tecnico ha interpretato come meglio non si poteva le nostre esigenze di tifo.
La tribuna che questa estate sorgerà alla Trave non avrà i seggiolini ma sarà fatta di gradinate, per non penalizzare il tifo in piedi e la libertà di movimento dei tifosi e delle tifose durante la partita.
La tribuna sarà coperta, ma non avrà nessuna colonna portante nella parte anteriore, in modo da non disturbare la visuale del match.
Ma soprattutto, sarà attaccata al campo da gioco senza nessuna barriera divisoria né rete in mezzo, esattamente come accade per il parterre di Maratona al Franchi.
È un sogno che si realizza, un evento che segna un prima e un dopo nella nostra storia e che apre a nuovi orizzonti ancora impensabili.
Non si tratta solo delle ambizioni sportive, che adesso avranno modo di crescere perché sarà possibile provare a riempire uno stadio adatto anche a categorie superiori, ma soprattutto delle ambizioni politiche.
La nostra idea è che lo stadio del Lebowski sarà completamente diverso dagli stadi-centri commerciali a cui siamo abituati. Nei prossimi anni costruiremo una stadio che sarà tutto il contrario: dovrà essere una vera casa del popolo, un centro di solidarietà e di crescita per tutta la città.
Presto vi descriveremo le nostre visioni perché ci sarà bisogno di tanto protagonismo popolare.
Tra fine settembre e fine ottobre le tribune saranno pronte e faremo una grande festa.