Ideale Bari Calcio: ‘Prendi fiato e ricomincia’
I EDITORIALE – VI ANNO – PRENDI FIATO E RICOMINCIA
Cari amici,
ci ritroviamo, pronti per una nuova stagione calcistica, dopo un’estate abbastanza travagliata sotto tanti punti di vista.
È inutile nascondere che siamo una realtà nuova che mira a crescere e che i campionati FICG, nel bene e nel male, ci permettono, partecipandovi, di combattere dall’interno il calcio moderno, in modo da scardinare quei meccanismi che bloccano o limitano le trasferte e che purtroppo spengono quella passione che per noi è pane quotidiano.
Siamo stati sul punto di cambiare quasi volto, sempre disposti a non scendere a compromessi, ma solo per far diventare più grande un progetto che ci sta a cuore, e che vorremmo sempre vincente contro il calcio dei padroni. Per crescere – si sa – è necessario un ritorno dal punto di vista dei risultati, perché è vero che il nostro ideale va oltre la categoria, ma è necessario ogni anno alzare l’asticella ed essere ambiziosi. Le società di calcio popolare, secondo noi, devono ambire ad essere un modello virtuoso, essere ben avviate, ben strutturate e ovviamente sempre in lotta nei vertici dei campionati di loro pertinenza.
Questo cambiamento non si è realizzato per motivi che non staremo a spiegare (siamo abituati a lavare in casa i panni sporchi) e, consapevoli delle nostre scelte, ci siamo guardati in faccia e siamo andati avanti, ripartendo dalle nostre uniche forze; non abbiamo rinunciato a quello che ci eravamo prefissati e, pur senza ingrandirci come società, gli obbiettivi sono rimasti invariati.
Vogliamo un calcio pulito, vogliamo trasferte libere, vogliamo settori aperti, vogliamo libertà di viaggiare, vogliamo dividere il panino a metà col nostro compagno di viaggio e soprattutto VOGLIAMO LA MAGLIA SUDATA, sempre e comunque; non ci vantiamo di poter ottenere tutto questo, ma combatteremo per aprire l’ennesimo spiraglio, per far capire a chi sta dall?altra parte che NOI CEDIAMO DI UN CENTIMETRO.
Fatta questa premessa, passiamo al decreto sicurezza bis, che sembra fatto apposta per distruggere quel che di Ultras sopravvive in Italia: pene inasprite (diffida minima 5 anni con daspo prolungati a 10), impossibilità di acquistare abbonamenti (solo biglietti singoli partita per partita a discrezione di questure se si è in blacklist) per coloro con precedenti per reati da stadio in passato, possibilità di essere “riabilitati” denunciando eventuali complici e infine flagranza differita, ovvero si può essere arrestati sempre con l’acquisizione di immagini o video a circuito chiuso, in un arco di tempo più ampio rispetto alle 48 ore previste in passato. Praticamente loro possono fare cosa cazzo vogliono e noi dobbiamo accettare tutto senza poter proferir parola. Giusto per concludere, potrebbero attuare diffide “preterintenzionali”, ovvero sei sanzionabile se ti beccano sulla strada per lo stadio in atteggiamento sospetto, come successo a Reggio Calabria la settimana scorsa a due TIFOSI AMARANTO in occasione di Reggina Bisceglie. Uno SCHIFO TOTALE.
Preferiamo quindi tornare al nostro Ideale, che domenica esordirà in casa alle 17 contro la neopromossa Troia. Vogliamo cantare a squarciagola che non ci stiamo a tutto questo, vogliamo urlare che siamo stanchi di questa repressione, vogliamo combattere i potenti del calcio dal basso come facciamo da più di 7 anni, vogliamo gridare a chi sta in campo che per noi quella maglia è come la nostra pelle…
Vi aspettiamo per farlo insieme al Lovero di Palese, con la stessa grinta e passione di sempre … AVANTI RAGAZZI SOSTENIAMO L’IDEALE!!!!
da: Ideale Bari Calcio