Ideale Bari: ‘Quelle domeniche per sentirsi vivi’
II EDITORIALE – VI ANNO – QUELLE DOMENICHE PER SENTIRSI VIVI
Cari amici,
è passato un pò di tempo dall’ultimo editoriale, che preannunciava l’inizio di questo difficile cammino e ora ci ritroviamo quì, per tirare un pò le somme di questa prima parte di stagione.
Rodare un gruppo nuovo non è mai facile, soprattutto in una società atipica come la nostra, dove non si chiede solo ai ragazzi di scendere in campo e onorare la maglia, ma anche di partecipare attivamente ad un progetto di calcio popolare, dove ogni singolo membro, tifoso giocatore o dirigente che sia, fa parte di un qualcosa di speciale, che se fatto nella maniera giusta può diventare magico; detto questo, inculcare “ai nuovi” questo non è mai facile, ma col tempo, col lavoro ed i sacrifici, i risultati prima o poi non tardano ad arrivare.
In un calcio sempre piu sporco, pieno di divieti, tessere che limitano la libertà individuale e con uno stato assente sotto tanti punti di vista, ci ritagliamo giorno per giorno, anno per anno, la nostra piccola grande favola, che per molti sarà il niente, ma per noi è motivo di vanto e orgoglio.
Torniamo a prima di due domeniche fa, quando dopo una meritata sconfitta sul manto del Pertrone di Molfetta, nonostante un gran tifo e la goliardia ai “nostri gol “ abbiamo recuperato dal giudice sportivo 3 punti della prima giornata persa in casa contro il Troia. A noi piace vincere sul campo e avevamo accettato il risultato del terreno di gioco. Ma se siamo in uno sport dove vigono delle regole, che noi ci atteniamo a rispettare, il nostro ricorso diventa legittimo, e proprio in virtu di questo ci sentiamo in dovere quasi di chiedere scusa al Gruppo Sportivo Troia per l’azione da noi effettuata, che però riteniamo comunque lecita per i motivi suddetti.
Il venerdì prima della partita abbiamo invitato la squadra a restituirci sul campo quei punti non meritati e a passare del tempo con noi, bevendo litri e litri (3 fusti per la precisione) di birra presso il Burbeero, uno dei nostri main sponsor, che ringraziamo per l’ospitalità e la comprensione dei nostri “simpatici” atteggiamenti goliardici.
Arriviamo così alla difficile partita contro la Soccer Modugno, una delle compagini più attrezzate del girone. In un match equilibrato e molto tirato, agonisticamente parlando, siamo riusciti con grande caparbietà e (perché no) anche fortuna, a portare a casa proprio al 90 minuto la vittoria, che ha dato nuova linfa e fiducia all’ambiente.
Il tempo per gioire è stato poco, perché il giovedì seguente abbiamo affrontato il match di ritorno di coppa contro la squadra che divide con noi il campo di Palese, e che sicuramente farà bene nel suo campionato di pertinenza, in virtu dei tanti bravi giocatori che compongono la rosa; è stato un altro match duro, dove potevamo sicuramente perdere, ma grazie al cuore IDEALE, abbiamo portato a casa la qualificazione.
Dopo la partita siamo rimasti con tutta la squadra a mangiare presso ZIO PEPPE, altro nostro sponsor, una pizza per ringraziare i ragazzi dell’impegno profuso e per fargli capire che teniamo a loro tanto, più di quanto possano lontanamente immaginare, e che il successivo match nel campo ex FIGC di Foggia, sarebbe stato importante quanto gli altri due appena affrontati in pochi giorni.
Quando giochiamo in zone a noi ostili, pretendiamo ancor più che sangue e sudore bagnino le nostre casacche.
E così arriviamo infine a domenica, al sapore di una trasferta importante, dove il brivido ti corre lungo la schiena e dove ti SENTI VIVO, come non mai nella tua vita: emozioni forti con un tifo di altra categoria, a squarciagola nella polvere di un settore che non esiste nemmeno, dietro una retina, a ribadire che NOI CI SIAMO e CI SAREMO SEMPRE!!!
La vittoria a Foggia assume un valore diverso non tanto per la classifica, ma per l’orgoglio di portare la BARESITA’ oltre i divieti di questo calcio, oltre l’Osservatorio del Viminale, oltre tutto quello che ci ha portato a essere quello che siamo oggi e che non ci FA FERMARE DAVANTI A NIENTE!
Grazie davvero ragazzi, perché quello che viviamo la domenica in casa e fuori con voi ci fa sentire degni della scelta fatta, ma il tempo per esultare è di nuovo esaurito: c’è un’altra partita alle porte, e domenica alle 17 al “Lovero” di Palese arriva la Virtus San Ferdinando, una neopromossa che sta dando filo da torcere a tante squadre e che va rispettata come tutte: noi sugli spalti saremo l’Inferno …voi mandateci ancora in paradiso !!!
C’MON IDEALE!!!!