Nel corso della settimana, l’11 e il 13 Aprile, Supporters in Campo ha avuto il piacere di partecipare al workshop ”Building strategies to combating hate speech in sport”, realizzato nell’ambito del progetto europeo ‘Combating Hate Speech in Sport’ condotto dal Consiglio d’Europa e coordinato dal Dipartimento per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il progetto intende predisporre, sulla base delle esperienze dei sei Paesi coinvolti, con i Ministeri/dipartimenti per lo Sport di Italia, Spagna, Francia, Grecia, Serbia-Montengro e per la Germania il Ministero degli Interni, e delle buone pratiche realizzate, delle linee guida comuni e condivise per il contrasto al fenomeno dell’hate speech che saranno oggetto della campagna di comunicazione #SportSpreadsRespect.

Maggiori informazioni sul progetto qui: https://pjp-eu.coe.int/en/web/combating-hate-speech-in-sport/home

Nella prima giornata dell’incontro i promotori, alla presenza dei rappresentanti delle maggiori istituzioni sportive italiane e degli stakeholder del progetto già coinvolti lo scorso Marzo(qui dettagli) e invitati a segnalare le proprie considerazioni riguardo lo sviluppo delle attività, hanno aggiornato i presenti, e in particolare le delegazioni dei partner internazionali, sull’avanzamento del programma.

Il workshop è quindi proseguito nei giorni successivi con le presentazioni dei diversi stakaholder in merito al loro percorso e attività svolte e i loro suggerimenti per lo sviluppo di una strategia comune di contrasto ai fenomeni di discriminazione nello sport.

SinC ha preso parte a questo giro di presentazioni nel pomeriggio di giovedì 13 Aprile in cui abbiamo avuto modo di presentare ai partner internazionali del progetto il nostro percorso e la nostra rete. Abbiamo ripercorso la nostra storia dalla nascita nel 2013, evidenziando come fallimenti, dissesti finanziari e la scomparsa di club storici abbiano attivato una risposta dal basso da parte dei tifosi che hanno deciso di ‘’scendere in campo’’ per cercare di frenare questa deriva e incidere nella conduzione del proprio club.

Nel corso della presentazione abbiamo evidenziato quelli che sono i principi alla base della nostra attività: democraticità, inclusione, promozione della partecipazione attiva e il contrasto ad ogni forma di discriminazione. Principi che abbiamo condiviso nel tempo con partner europei e le istituzioni sportive italiane in diversi progetti tra cui:

Abbiamo quindi evidenziato il ruolo di SinC nel supporto alla nascita di nuove realtà associative che si propongono di avere voce nei processi gestionali del proprio club di riferimento e il sostegno a associazioni e club di proprietà dei tifosi che da tempo, tra tante difficoltà, portano avanti un’idea di calcio che valorizzi l’apporto della sua fanbase e che sia al centro della propria comunità nella riscoperta del fondamentale valore sociale del calcio e dello sport in generale.

Quindi, entrando nel tema dell’incontro, abbiamo presentato il nostro punto di vista, le nostre proposte e suggerimenti per il contrasto ai fenomeni di hate speech nello sport sottolineando come il problema sia essenzialmente di carattere culturale e pertanto necessiti di approccio di lungo termine che veda uniti tutti gli attori in gioco, dalle istituzioni ai tifosi, che insieme hanno la possibilità di sviluppare campagne e azioni concrete per incidere e contrastare il fenomeno attraverso un azione multilaterale e multidisciplinare.

Inoltre abbiamo evidenziato come un approccio repressivo non solo possa essere controproducente, ampliando la distanza tra le parti, ma che possa portare con se il rischio di distruggere quegli aspetti goliardici e passionali che da sempre caratterizzano le tifoserie italiane. Il nostro invito quindi è quello di ascoltare la voce dei tifosi per trovare insieme soluzioni e attività che possano contrastare il fenomeno dell’hate speech senza danneggiare la passione dei tifosi.

L’occasione ci ha dato l’opportunità di segnalare le tante belle iniziative messe in campo dai tifosi in questo ambito sottolineando l’invito alle istituzioni a fare tesoro e di valorizzare queste buone pratiche e di tenerle in considerazione come casi studio per lo sviluppo di campagne dedicate nel futuro. Nel complesso la partecipazione a questo workshop ha rappresentato per la rete di SinC l’attestato che in questi anni, tra mille difficoltà, stiamo realizzando un buon lavoro e il segnale che perseverare nel nostro impegno nel lungo termine ci consentirà sicuramente di incidere nel nostro sport preferito, nella convinzione che un altro calcio non solo è possibile, ma già esiste e ha bisogno solo di un aiuto da parte di tutti affinché cresca e si sviluppi a tutti i livelli.

Per maggiori informazioni sul progetto, le prossime iniziative e per conoscere meglio e unirsi alla rete di Supporters in Campo potete contattarci alla mail consiglio@supporters-in-campo.it  o attraverso i canali social Facebook e Twitter dell’associazione.

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