Tifosi e partecipazione popolare: Golden Share, rappresentanti nel CdA e poteri di veto. Il caso del Torquay United AFC e del Torquay United Supporters Trust
Un altro interessante caso di un’associazione di tifosi che ha fatto il suo ingresso in società, grazie alla positiva cooperazione con un gruppo di imprenditori, arriva dall’Inghilterra con il Torquay United Supporters Trust che ha acquisito in questi giorni il 28.6% delle quote del Torquay United AFC, club militante nella sesta divisione del calcio inglese.
Il club ha rischiato nel corso della seconda parte della scorsa stagione di finire in amministrazione controllata, e probabile fallimento, per il disimpegno dell’allora proprietario del club, da li la mobilitazione del territorio per il salvataggio ha visto dapprima l’intervento di un gruppo di imprenditori locali, Bryn Consortium, che hanno assicurato la continuità del club, affiancati dall’associazione di tifosi locale, il Torquay United Supporters Trust.
Una volta assicurata la sopravvivenza del club sono iniziate le procedure per garantire la presenza dell’associazione di tifosi all’interno dei meccanismi di governance della società. Con una prima raccolta fondi, lanciata nel periodo di dissesto del club attraverso il ‘Forever Yellow Fund’, l’associazione di tifosi ha versato nelle casse della società 50.000 sterline che hanno garantito loro un primo step: l’ingresso di un consigliere all’interno del board con concomitante modifica dello statuto, per proteggere questo ruolo dai futuri aumenti di capitale(Golden Share), e introdotto una serie di garanzie di un costante dialogo tra società e fanbase e in materia di trasparenza. Quindi è stata lanciata la scorsa estate un’ulteriore raccolta fondi attraverso un Community Share Scheme che mirava a raccogliere 100.000 sterline per ottenere un secondo posto nel CdA e una serie di diritti speciali a salvaguardia della presenza dei tifosi nel club e per la tutela di storia e tradizione.
Un Community Share Scheme è una particolare emissione di titoli di proprietà non trasferibili, riservata a società cooperative o di interesse collettivo in UK, che prevede il meccanismo di ‘una testa, un voto’ a prescindere dall’entità dell’investimento. Non prevede dividendi obbligatori ma offre una serie di benefici di tipo fiscale. Non si tratta quindi di una forma di investimento da cui ci si aspetta un ritorno economico ma una forma di supporto a un bene/attività di interesse condiviso. In passato ne hanno fatto ricorso diversi club inglesi sia per finanziare opere specifiche(es. interventi sullo stadio, strutture accessorie al FC United of Manchester, Wrexham FC, Enfield Town FC) o per acquisire quote di un club(Portsmouth FC).
La raccolta ha di gran lunga sorpassato l’obbiettivo minimo raggiungendo le 220.000 sterline, cifra che ha consentito al Torquay United Supporters Trust di acquisire complessivamente il 28.6% delle quote del Torquay United AFC a fronte di un complessivo investimento nel club di 272.501 sterline. Con il traguardo raggiunto ora l’associazione ha due consiglieri in società, presenza che sarà salvaguardata per statuto dai futuri aumenti di capitale, e speciali poteri di veto su possibili cambi di colori, stemma, denominazione, soprannome, e su interventi sullo stadio o il cambio della sede dello stesso. Un percorso simile a quello del Wycombe Wanderers FC: Tifosi e partecipazione attiva: il caso di successo del Wycombe Wanderers FC.