I Community Club
I club dove la maggioranza delle quote è in possesso di un’associazione democratica formalmente riconosciuta rientrano nella definizione di Community Club. I Community Club sono tutte quelle società sportive la cui attività prevalente è caratterizzata da obbiettivi e finalità che hanno come focus centrale il rapporto tra sport e comunità locale e ispirano la propria struttura gestionale ai seguenti principi:
• Il possesso di almeno un minimo del 50% +1 dei diritti di voto del Club da controllare da parte di un ente democratico che ha una partecipazione aperta e inclusiva(Supporters’ Trust);
• Rispetto della democraticità con il principio di una testa un voto per ciascun membro a prescindere dall’apporto economico;
• Rispetto del principio di “Inclusività” facendo in modo che la struttura dell’associazione e la richiesta di contributo economico non crei ostacoli sostanziali a partecipare, far si quindi che la possibilità di adesione sia aperta a tutti quelli che sono in sintonia con gli obiettivi del Club;
• Gli eventuali utili vengono reinvestiti all’interno del Club invece di essere distribuiti agli azionisti;
• Il Club si impegna ad intraprendere un business sostenibile.
I Community Club possono essere raggruppati secondo tre categorie determinate dagli aspetti chiave che hanno determinato l’azione dei tifosi e la spinta a prendere il controllo della società o a rifondarla nuovamente:
1. Supporter-buyout club: società rilevate e controllate dai tifosi grazie all’acquisto della totalità o maggioranza di un club già esistente;
2. Phoenix-club(Club fenice): società nate dall’iniziativa di un’associazione di tifosi/supporters trust post fallimento/scomparsa del precedente club locale;
3. Protest club: società nate come forma di protesta e di profondo distacco di parte della tifoseria dal club di appartenenza(nel contesto italiano è la forma più attinente se si fa riferimento al movimento dello sport popolare).