Associazionismo sportivo vs corporazioni. La lotta tra democrazia e individualismo nel calcio argentino – Video –
Un bel servizio sullo scontro ideologico che si sta consumando in Argentina dove la crisi economica non sta risparmiando i club di calcio sulla cui sofferenza si stanno concentrando gli attacchi del governo centrale che vorrebbe aprire agli investitori esterni la proprietà delle realtà sportive ancora legate saldamente al territorio grazie all’associazionismo sportivo. Una lotta tra democrazia e impegno sociale contro l’individualismo e il profitto di pochi.
In Argentina i club sono associazioni della società civile senza scopo di lucro il cui indirizzo è definito attraverso processi democratici dai propri associati(esattamente come in Germania o Portogallo, qui I modelli di partecipazione attiva diffusi in Europa), non sono solo realtà sportive ma un elemento che concorre ai bisogni della comunità locale non solo in termini di accesso allo sport, ma anche con un impegno a 360° in termini sociali che vanno spesso a sopperire alle mancanze di servizi che dovrebbe fornire il governo centrale. I club quindi svolgono un importante ruolo sociale che è messo a rischio dalla volontà del governo di svenderli al capitale estero con la promessa di sviluppo e prosperità, sfruttando gli effetti della crisi economica che attraversa il Paese e aggravandola con i tagli del supporto pubblico ad esempio per le agevolazioni che avevano i club per le forniture di corrente elettrica e gas.
Club, tifosi e federazione del calcio argentino si oppongono fermamente a questa possibilità, il governo vorrebbe introdurre, seguendo quanto fatto in Spagna(qui:Il modello dei Socios), la Sociedad Anonima Deportiva(società di capitali) usando la stessa propaganda usata al tempo nel Paese iberico, la realtà è che l’intero sistema calcistico è cresciuto per inerzia nel suo complesso ma le difficoltà economiche e l’indebitamento delle società sportive spagnole non sono cambiati sensibilmente dall’introduzione di proprietari singoli o corporazioni, in alcuni casi si è aggravato. L’unica differenza sta nel fatto che soggetti privati drenano risorse dal sistema per profitto personale e stanno gradualmente riducendo l’impatto sociale dello sport nelle comunità locali.
La Germania e la sua gestione basata sull’associazionismo sportivo(qui Alle origini del modello tedesco: dall’associazionismo al 50+1 e Il modello tedesco tra socialità e partecipazione) dimostra che si può fare business e professionalizzare il management e l’organizzazione di un club senza dover svendere la propria anima al capitale privato, privo di visione a lungo termine e completamente staccato dalle dinamiche delle comunità locali(qui Non vendiamo l’anima agli speculatori. Tifosi tedeschi in campo per sostenere lo sviluppo dei propri club).
Should Argentina’s football clubs be open to private investments? | People & Power Documentary
The government of Argentina has placed football at the centre of the country’s ideological debate amid an economic crisis that threatens the survival of many clubs. With President Javier Milei proposing to reduce state subsidies and open clubs to private investment, football — one of the pillars of Argentinian identity — has become a battleground between opposing visions. For Milei, this measure is necessary, while fans, club leaders and the Argentine Football Association (AFA) that have seen many young players from very small clubs become the world’s megastars, fear that these organisations could lose their social and community role or even disappear without state support.
