Supporters In Campo è affiliata alla rete europea di SD Europe ed ha sviluppato e portato avanti un percorso di condivisione degli aspetti chiave che interessano trasversalmente tutte le organizzazioni di tifosi di tutte le categorie del calcio italiano, promuovendo finalità e obbiettivi comuni per incentivare e sostenere lo sviluppo di iniziative che seguono i principi dei Supporters’ Trust.

Il network di SinC nel 2013 è risultato essere tra i migliori risultati dell’opera svolta con il sostegno SD Europe nel progetto “Migliorare la governance del calcio attraverso il coinvolgimento e la proprietà dei tifosi” che ha avuto luogo nel periodo marzo 2012 – giugno 2013, ed ha contribuito a costruire progetti nazionali ed europei, creando rappresentative di supporters riconosciute nel dialogo con le istituzioni sportive e gli altri stakeholders e consentendo di promuovere progetti di good governance attraverso il coinvolgimento democratico dei supporters. Nel periodo 2016-17 la rete di SinC ha preso parte al progetto Clubs and Supporters for Better Governance in Football in cui ha avuto modo di osservare da vicino il lavoro dei tifosi di altri paesi dell’unione europea a salvaguardia dei propri club e di condividere il proprio percorso con realtà come F.C United of Manchester e FC Schalke 04 o organizzazioni di coordinamento nazionale come Fasfe, Svenska Fotbollssupporterunionen, Unsere Kurve, Supporters Direct, Football Supporters’ Association, Football Supporters Europe Association, Association Nationale des Supporters, Scottish Supporters Network, Supporterscollectief Nederland etc.

Le attività di SinC si sono sviluppate in un’opera di dialogo e di confronto con le principali leghe professionistiche del calcio italiano: Serie A, Lega Serie B e Lega Pro, al fine di convogliare in una voce unica le questioni più rilevanti a tutela ed incentivo delle attività delle associazioni e cooperative che hanno aderito al collettivo nazionale, al fine di sostenerle nei processi di costituzione e di implementazione delle singole realtà, e di condivisione delle esperienze.

Leggi anche: Supporters in Campo: la rete italiana dei Supporters’ Trust e Community Club

Background di SD Europe

Tra gli enti e i governi che supportano l’aggregazione di tifosi al fine di entrare attivamente nella gestione dei club sportivi va sottolineato il lavoro svolto dalla SUPPORTERS DIRECT UK(SD UK) nel Regno Unito. E’ una associazione inglese che nasce nel 1992, finanziata dal governo britannico che aiuta i tifosi ad aggregarsi, a formare dei trust (gruppi, società) per poter far sentire la propria voce nella gestione dei club.

Nata con l’obbiettivo di dare un supporto nel Regno Unito ai numerosi club che negli anni ’90 si ritrovarono in difficoltà, l’attività di SD UK si è successivamente rivolta anche alla diffusione in tutta Europa, con il programma Supporters Direct Europe partito nel 2007, delle principali modalità di coinvolgimento dei tifosi nella gestione dei rispettivi club. Nel 2017 il programma Supporters Direct Europe si costituisce come ente indipendente e come organizzazione paneuropea prendendo il nome di SD Europe.

L’obiettivo delle attività portate avanti è di collegare le società di calcio alle comunità di provenienza e di promuovere pratiche di corretta governance e sostenibilità all’interno dei club stessi. SD Europe sta attualmente assistendo Supporters’ Trust e club di proprietà dei tifosi in circa 40 nazioni diverse tra le quali Italia, Germania, Spagna, Portogallo, Svezia, Grecia ed Israele, per aiutarli nel promuovere il coinvolgimento dei tifosi nelle loro nazioni e spingerli ad imparare l’uno dall’altro. Molti di questi gruppi pongono domande circa il loro coinvolgimento nella gestione, nella proprietà o nel controllo dei loro club. Su questi temi, Supporters Direct ha specifica esperienza, avendo fornito consulenze su misura per i gruppi interessati, e dispone di un patrimonio di informazioni e competenze.

Dichiarazioni di Antonia Hagemann, Project Manager Supporters Direct Europe : In pochi anni i trust sono diventati più di 160, dalle squadre più grandi a quelle più piccole, e in alcuni casi i tifosi non solo vantano una presenza all’interno del consiglio direttivo ma sono proprio loro i proprietari, spesso intervenendo prima di una possibile bancarotta o fallimento. Decine di migliaia di persone sono coinvolte ognuno contribuendo con quello che può, finanziariamente, con le proprie capacità professionali, donando parte del tempo libero per lavorare durante le partite o durante la settimana.

Il successo di queste iniziative è stato talmente importante che non solo il governo inglese continua a credere nel progetto ma anche la UEFA si è interessata finanziando uno studio di fattibilità a livello europeo, iniziato nel 2007, che ha portato al rinnovo devi finanziamenti e ad una più stretta collaborazione tra federazioni internazionali e SD. “l’UE chiede agli Stati membri e agli organi di governo del calcio di promuovere attivamente il ruolo sociale e democratico dei tifosi di calcio, sostenitori dei principi del fair play, favorendo la creazione e lo sviluppo di fondi fiduciari, in riconoscimento della loro responsabilità, gestiti dai tifosi stessi («supporters trusts»), che potrebbero partecipare alla proprietà e alla gestione delle società, nominando un difensore civico per il calcio e in modo specifico estendendo a livello europeo il modello del movimento britannico di «Supporters Direct»”.

Opera nel resto dell’Europa sotto il nome di SD Europe, coordinando un network europeo per le associazioni che promuovono la partecipazione attiva dei tifosi al capitale delle società. Tale collaborazione è stata spinta da una delle direttive dell’Unione Europea

“L’esperienza insegna che il modo in cui il calcio si è spostato verso il denaro e lontano dai tifosi è stata una delle ragioni per cui troppi club in Europa si sono ritrovati con significativi problemi finanziari, con proprietari per i quali è sempre più difficile proseguire per questa strada.”

“In Germania, il fatto che la proprietà dei club sia di tipo cooperativo è ciò che ha permesso al calcio tedesco di essere il campionato europeo più redditizio e anche uno di quelli di maggiore successo. E’ il modo in cui è strutturato il Barcellona – e di diversi altri in Spagna compreso il Real Madrid – ed è qualcosa che sia la Commissione europea sia l’Unione Europea hanno sostenuto costantemente così come l’UEFA che lo ha definito recentemente come il proprio “modello proprietario preferito.”

“Così come il capitale finanziario che i tifosi ed altri soggetti apportano, ogni club ha un enorme riserva di capitale sociale ed umano, apportato da generazioni di sostenitori nella comunità di riferimento. Questo è il vostro club, perché non dovreste poter dire la vostra?”(2011)

Per approfondire:

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