Tifosi e partecipazione popolare: la proposta del Manchester United Supporters’ Trust per i tifosi in società
In queste settimane è ricominciata la fitta corrispondenza tra il Manchester United Supporters’ Trust(MUST) e il club inglese, oggetto della discussione: i tifosi in società. Il Supporters’ Trust inglese ha lanciato in questi giorni alcuni dettagli della loro interessante idea.
Dall’analisi della proposta del Manchester United Supporters’ Trust qualche spunto molto interessante su come la grande associazione di tifosi inglese, oltre 300000 aderenti, si sta approcciando con il club per creare un percorso di partecipazione attiva nella governance dei Red Devils. Una proposta articolata, seria e rispettosa delle prerogative di un’associazione di tifosi(qui Lo spirito e i principi fondanti dell’attività associativa) che mostra come dalla base del tifo possano arrivare idee di assoluto valore che, attraverso un coinvolgimento attivo dei supporters, possono contribuire allo sviluppo del club cercando di preservare la stabilità sul lungo termine(qui Tifosi e partecipazione popolare: utilità, benefici e risultati di un percorso di partecipazione attiva)
Dall’ingresso in società di Sir Jim Ratcliffe, attraverso la Trawlers Limited, si è riacceso il dibattito in casa Manchester United FC riguardo alla possibilità del lancio di un piano per l’ingresso nell’azionariato del club dei tifosi attraverso il Manchester United Supporters’ Trust. Un primo accenno a questo piano venne fatto nel 2021, a seguito delle proteste legate al tentativo di creare la Superlega, senza che però ci fosse un vero seguito alle indiscrezioni.
Ora con il nuovo ingresso di Ratcliffe e l’intenzione di affrontare la questione stadio, con l’ammodernamento dell’Old Trafford(soluzione preferita dai tifosi) o la costruzione di un nuovo impianto, il tema è tornato di attualità. In queste settimane il MUST ha rilanciato l’idea nel contesto dei forti investimenti necessari per far fronte ai piani in gioco, sia per l’investimento infrastrutturale che quello fisiologico per mantenere alto il livello della squadra, sottolineando l’importanza di non esporsi ulteriormente sul finanziamento a debito ma ricorrendo invece a un piano di coinvolgimento dei tifosi(qui I modelli di influenza dei tifosi. Le 7 vie per la partecipazione attiva(Doc)).
Qui qualche approfondimento sulla struttura dei Supporters’ Trust e Community Club inglesi e confronti con gli altri modelli diffusi all’estero:
- Tifosi e Partecipazione attiva: le differenze tra partecipazione popolare / azionariato popolare / azionariato diffuso / crowdfunding dei tifosi
- Tifosi e partecipazione popolare: i modelli diffusi in Europa
- Community ownership/supporters trust
La proposta del MUST, annunciata a grandi linee in una corrispondenza con il club, con intermediario il Fans’ Advisory Board, propone la creazione di una nuova categoria di azioni del club ”F class” che verrebbero acquisite dai tifosi. Attualmente il Manchester United FC, quotata sul mercato americano, ha due classi di azioni ‘A class’ e ‘B class’, stessi diritti patrimoniali ma diverso peso in termini di diritto di voto, le ‘B class’ danno 10 voti per azione posseduta, le ‘A class’ 1 voto per azione. La nuova categoria di ‘F class’ avrebbero gli stessi diritti delle ‘B class’ ma le risorse raccolte sarebbe vincolate a specifiche destinazioni, in particolare: miglioramenti infrastrutturali e a progetti legati ai tifosi, sotto la supervisione del Fans’ Advisory Board*.
*Il Fans’ Advisory Board (FAB) è un organismo istituito per facilitare una consultazione approfondita tra il club e un gruppo di rappresentanti dei tifosi su questioni strategiche che riguardano diverse tematiche di interesse per entrambe le parti. L’obiettivo dell’attività del FAB è aumentare il contributo dei tifosi nei processi decisionali del club e garantire che la prospettiva dei tifosi venga ascoltata ai massimi livelli della società(qui Forme di relazione e dialogo tra club e tifosi).
Le questioni trattate dal FAB, che a sua volta si relaziona poi con i rispettivi dipartimenti del club di competenza, includono: matchday; miglioramento dell’esperienza dei tifosi; progetti di sviluppo dello stadio, iniziative di sostenibilità e responsabilità aziendale e sociale; miglioramento dei prodotti e dei servizi per i tifosi; governance del calcio; proprietà azionaria dei tifosi.
Un primo aspetto da sottolineare è il vincolo di destinazione, infatti i classici aumenti di capitale tendono a disperdere le risorse del club nella gestione ordinaria, in questo caso invece le risorse andrebbero a finanziare specifici progetti e non finirebbero in stipendi e commissioni varie. Il focus è rinforzare la società in quelle aree che generano nuovi ricavi nel futuro o realizzare programmi che migliorino l’ambiente per i tifosi e il processo di fidelizzazione degli stessi, elementi che in prospettiva a loro volta garantiscono ulteriori forme di introito.
Secondo aspetto da sottolineare è il FAB. La presenza di un organismo strutturato studiato per confrontarsi con la fanbase, risultato del grande lavoro che collettivamente i tifosi inglesi di tutte le categorie hanno portato avanti negli anni e che ha determinato una serie di iniziative in tutti i club, spinti dalle rispettive leghe e federazioni, per attivare un dialogo e confronto costruttivo con la comunità locale sui temi di maggiore rilievo.
Secondo la proposta del MUST, le nuove azioni sarebbero acquistate dai tifosi in forma collettiva attraverso l’associazione di tifosi, elemento che garantirebbe l’espressione del punto di vista dei supporters attraverso un processo democratico in quanto non sarebbe il singolo tifoso a detenere le quote ma un organismo regolato da principi democratici, aperto, indipendente e inclusivo(qui Costruire partecipazione attraverso un’associazione di tifosi). Inoltre la proposta prevede che venga assegnata gratuitamente una azione ai possessori dell’abbonamento annuale alle partite del club e ai componenti del piano di membership annuale del club, il Manchester United FC infatti consente ai tifosi di acquistare diverse forme di membership al club a fronte di alcuni vantaggi in termini di scontistica e agevolazioni per seguire la propria squadra. A loro volta, presumibilmente, i detentori di queste azioni convergerebbero nel MUST o gli affiderebbero la delega a essere rappresentati.
Un programma che potrebbe essere riproposto anche per altri interventi specifici e che attiverebbe una graduale e crescente presenza della fanbase all’interno della società inglese. Una soluzione strutturata, seria, lungimirante e responsabile per aumentare nel tempo l’influenza dei tifosi nella gestione della società e che ne rafforzerebbe le basi.
Per approfondire:
- Tifosi e partecipazione popolare: la cooperazione tra associazioni di tifosi e imprenditori per un passaggio graduale verso la fanownership
- Tifosi e partecipazione popolare: utilità, benefici e risultati di un percorso di partecipazione attiva
- Save our football club! Guida per i tifosi per lo sviluppo di un percorso di partecipazione popolare
- Tifosi e Partecipazione attiva: le differenze tra partecipazione popolare / azionariato popolare / azionariato diffuso / crowdfunding dei tifosi
- Costruire partecipazione attraverso un’associazione di tifosi